Lavorare come Promoter, cosa vuol dire? Quali sono i requisiti richiesti, le mansioni e le opportunità nel settore.
Come già vi abbiamo accennato nel Nostro articolo “Hostess e Promoter, facciamo un po’ di chiarezza!”, Promoter significa promuovere un marchio, un evento, un singolo prodotto oppure una linea di prodotti, spiegando al potenziale cliente le caratteristiche ed orientandolo al suo acquisto.
E’ una soluzione lavorativa adatta soprattutto a chi è alla ricerca di un impiego flessibile e non a tempo pieno. E’ infatti, uno tra i lavori più diffusi tra gli studenti.
Chi è il Promoter
E’ la figura professionale che rappresenta un marchio, un prodotto o un servizio con lo scopo di aumentare le vendite o fidelizzare clienti. Per la maggior parte delle promozioni, il Promoter lavora all’interno degli spazi commerciali promuovendo qualsiasi tipo di prodotto: dai prodotti alimentari a quelli tecnologici, da quelli di nicchia a quelli appena immessi nel mercato.
Per lavorare come Promoter, la caratteristica principale è la proattività, cioè il sapersi mettere in gioco non aspettando il cliente ma, intercettarlo. Bisogna poi essere gentili, cortesi e pazienti con la clientela. Possedere ottime capacità comunicative è altresì importante. Anche avere un aspetto curato è essenziale.
Cosa fa il Promoter
Il principale compito di un Promoter è appunto la “promozione”, nel senso di comunicare un brand, un prodotto o un servizio al fine di incrementarne le vendite o aumentare la fidelizzazione dei clienti. Fondamentale, per il Promoter è la conoscenza dei ruoli dei suoi interlocutori: cliente o marchio da rappresentare, agenzia che gli affida il lavoro, i vari addetti del punto vendita, pubblico.
PRIMA di iniziare un lavoro, deve ricevere adeguata formazione, il cosiddetto Briefing dell’agenzia. Deve essere ben preparato per sentirsi sicuro quando sarà a contatto con il pubblico e saper dare corrette informazioni alla clientela.
DOPO ogni giornata di lavoro deve redigere un Report su quanto accaduto/venduto durante l’orario di lavoro. Dopo l’ultima giornata di lavoro, è possibile ci sia ancora qualche compito da svolgere: restituzione di materiali, divise se fornite dal cliente, riepiloghi di qualche tipo, rendiconti vari eventualmente richiesti.
Lavorare come Promoter: Vantaggi
Sicuramente, il primo vantaggio che il Promoter guarda è la possibilità di orari e giorni flessibili, che si sposano con più facilità a eventuali impegni di studio o altri lavoretti. Chi lo svolge maggiormente? Giovani studenti.
Lavorare come Promoter: Svantaggi
Passare praticamente tutto il tempo in piedi (almeno nella grande maggioranza dei casi), per cui non dimenticate mai di indossare scarpe comode. Se è un impiego molto flessibile, inoltre, va da sé che richiede molto flessibilità, appunto: spesso e volentieri i Promoter vengono chiamati e assunti all’ultimo momento (soprattutto quando sono necessarie sostituzioni impreviste)
Come si fa a trovare lavoro come Promoter?
A ricercare questo tipo di figura, sono soprattutto le agenzie specializzate nel settore del marketing operativo. Per potersi candidare è necessario inviare il proprio Curriculum Vitae corredato da fotografie, indicare la propria disponibilità agli spostamenti eventuali. Il titolo di studio richiesto, invece, generalmente è il diploma di scuola superiore ma, può essere determinante, a volte, la conoscenza di una lingua straniera se richiesta in particolari occasioni.
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